Il fenomeno dell’antibiotico-resistenza dei batteri sta diventando un problema sempre più importante e con risvolti potenzialmente preoccupanti.
Attualmente sono stati descritti più di 100 diversi geni della resistenza, ciascuno dei quali rivolto ad uno specifico agente antibatterico, emersi in tempi più o meno brevi attraverso successive mutazioni della propria forma ancestrale oppure per trasferimento in specie comuni¹
Antibioticoresistenza:
la Camera dei Deputati ha approvato 4 mozioni
Secondo i dati della sorveglianza nazionale dell’antibiotico-resistenza AR-ISS coordinata dall’Istituto Superiore di Sanità, nel 2018 in Italia le percentuali di resistenza alle principali classi di antibiotici per gli 8 patogeni sotto sorveglianza (Staphylococcus aureus, Streptococcus pneumoniae, Enterococcus faecalis, Enterococcus faecium, Escherichia coli, Klebsiella pneumoniae, Pseudomonas aeruginosa e Acinetobacter species) si mantengono più alte rispetto alla media europea. In generale, tuttavia, si è osservato un trend in calo rispetto agli anni precedenti.
Tale fenomeno riguarda sia la resistenza agli antibiotici che i batteri sviluppano in caso di infezione dell’uomo, sia la possibilità di imparare a resistere ai trattamenti farmacologici da parte di microrganismi che colonizzano animali vivi, alimenti (carni, pesce, frumento, verdure), suolo.
Se l’impossibilità di curare infezioni resistenti nell’uomo è un fenomeno comprensibile e allarmante, non deve essere trascurato l’aspetto veterinario, non si può escludere che il ricorso massiccio all’uso di antibiotici negli allevamenti intensivi di animali da carne, possa contribuire significativamente alla creazione di batteri resistenti.
Per quanto riguarda le infezioni nell’ uomo, la multi-resistenza agli antibiotici, è responsabile di un aumento del numero di fallimenti terapeutici, della morbilità e mortalità. Inoltre, contribuisce ad aumentare i costi del trattamento ed i gironi di malattia, da questo derivano importanti conseguenze sulla qualità della vita delle persone e anche un rilevante impatto economico per il singolo e la collettività.
Per contrastare il problema della multi-resistenza, il giorno 12/2/2020, la Camera dei Deputati ha approvato quattro mozioni che prevedono un consumo consapevole degli antibiotici, una maggiore attenzione per la salute e l’alimentazione animale; maggiori stanziamenti alla ricerca ed una formazione ad hoc per gli operatori sanitari²
Marco Tanini, Alessia Bravi, Roberta Carlotta Ricca
Bigliografia
¹ Esposito S. Antibiotico resistenza: rilevanza clinica. Le Infezioni in Medicina, n. 4, 197-208, 1998
² Quotidiano Sanità 12/2/2020
Per approfondimenti
https://www.epicentro.iss.it/antibiotico-resistenza/ar-iss-rapporto
https://www.epicentro.iss.it/antibiotico-resistenza/epidemiologia-italia