L’asma è un grave problema di salute globale che interessa tutte le fasce d’età. La sua prevalenza è in aumento in molti paesi e nonostante siano disponibili terapie estremamente efficaci per la cura l’asma, questa malattia grava pesantemente sui Sistemi Sanitari incidendo sia sulla produttività lavorativa che sugli equilibri familiari. (Helen K. Reddel, Luois-Philippe Boulet, Prefazione all’Aggiornamento 2019 di «Strategia Globale per la Gestione e la Prevenzione dell’Asma, GINA).
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità[1], l’impatto epidemiologico dell’asma riguarderebbe 100-150 milioni di persone nel mondo, con circa 180mila morti/anno. Secondo la Global Initiative for Asthma (GINA)[2], i numeri reali sono in forte aumento e riguarderebbero 300 milioni (1 persona ogni 20), di cui solo in Europa, con numeri raddoppiati nell’ultimo decennio, oltre 30 milioni. In Italia, l’asma colpisce il 4,5-5% della popolazione, ossia circa 3 milioni di persone.
L’impatto economico nel mondo supera tubercolosi e HIV insieme, con bambini asmatici che perdono il doppio dei giorni di scuola. Recenti studi[3] hanno stimato che il costo medio annuo, a livello europeo, di un paziente asmatico è di 1.583 euro.
Tra tutti i pazienti affetti da asma, un’elevata percentuale non riesce a raggiungere il controllo della malattia e deve convivere con una patologia che non solo deteriora la qualità di vita ma ha anche gravi conseguenze a livello personale e sociale.
Secondo le linee guida GINA (2021), la prevalenza dell’asma grave è stimata attorno al 5% di tutti i soggetti asmatici. Questi pazienti, tuttavia consumano oltre il 50% delle risorse sanitarie dedicate all’asma.
L’asma grave ha un forte impatto sulla qualità di vita dei pazienti asmatici, specie nei giovani e adolescenti, ed è responsabile di sintomi continui, gravi riacutizzazioni e frequenti ospedalizzazioni. Un ulteriore forte impatto sulla situazione clinica del paziente asmatico e della sua qualità di vita è la presenza di comorbidità. Allo scopo del miglior inquadramento diagnostico e delle più opportune scelte terapeutiche, le Linee Guida raccomandano una corretta feno-endotipizzazione dell’asma.
La feno-endotipizzazione dell’asma, secondo le Linee Guida, ha lo scopo di giungere alla corretta caratterizzazione del tipo di infiammazione delle vie aeree e delle eventuali comorbidità sostenute dall’infiammazione di tipo 2.
Di particolare importanza nell’endotipizzazione dell’asma di tipo 2 è l’utilizzo di alcuni biomarcartori, quali ad esempio il FeNO.
Nei pazienti con biomarcatori suggestivi di asma tipo 2, le Linee Guida Gold consigliano di programmare indagini aggiuntive, ricordando che altre malattie guidate dall’infiammazione di tipo 2 possono coesistere.
La Rinosinusite Cronica con Poliposi Nasale è una patologia di natura infiammatoria, che colpisce il naso e i seni paranasali. Nella sua forma più severa la CRSwNP (Sever Chronic Rhinosinusitis with Nasal Polyps) interessa circa il 4% della popolazione mondiale.
I sintomi principali della Rinosinusite Cronica con Poliposi Nasale sono:
- uno o più polipi infiammatori benigni sulla mucosa dei seni e o della cavità nasale, che possono bloccare il normale flusso dell’aria
- ostruzione o blocco nasale
- congestione nasale
- dolore e/o pressione facciale
- riduzione fino alla completa perdita dell’olfatto
A causa della tipologia dei sintomi associati alla CRSwNP, i pazienti che ne soffrono lamentano un forte impatto della malattia sulla loro qualità di vita, che risulta significativamente ridotta.
Tale compromissione della qualità di vita è ulteriormente aggravata in pazienti con comorbidità associate o la cui patologia risulta refrattaria ai trattamenti.
L’approvazione dei farmaci biologici per il trattamento della CRSwNP ha rappresentato una nuova, grande possibilità per i pazienti, soprattutto per quelli affetti da forme di malattia resistenti ai trattamenti tradizionali.
Obiettivi
Migliorare le conoscenze teoriche e pratiche relative agli strumenti e test disponibili per il corretto inquadramento dell’asma grave, della CRSwNP e dell’infiammazione di tipo-2, nella pratica quotidiana, con finalità di:
- diagnosi ed endotipizzazione
- selezione della migliore terapia
- aderenza terapeutica
- selezione dei pazienti idonei all’invio al centro di riferimento per l’asma grave e/o la CRSwNP
- follow-up
Metodologie
Tipologia evento: blended (Residenziale e Formazione sul Campo). Gruppo di tutoraggio
Da maggio 2023: Start-up Face to Face
Topics: asma, asma grave, CRSwNP, corretta diagnosi differenziale, criteri per la selezione GINA ed EUFOREA/EPOS, biomarcatori, follow-up
Maggio – Novembre 2023: formazione sul campo
Il gruppo interdisciplinare, sotto la supervisione dei tutor, avrà il compito di selezionare casi clinici da inviare al centro HUB per l’approfondimento diagnostico, feno-endotipizzazione, scelta dell’appropriato percorso di cura ospedale territorio e follow-up.
La selezione dei casi avverrà attraverso la compilazione e condivisione con i tutor di idonei moduli didattici che verranno compilati su piattaforma web appositamente dedicata.
Novembre 2023: Follow-up Face to Face
Topics: l’esperienza di real world dal lavoro sul campo. Analisi del dato aggregato dai moduli didattici. Condivisione di esperienze e casi clinici emblematici.
[1] https://www.epicentro.iss.it/asma/epidemiologia#:~:text=Secondo%20l’Organizzazione%20mondiale%20della,sono%20circa%20180mila%20ogni%20anno
[2] https://ginasthma.org/wp-content/uploads/2021/05/GINA-Pocket-Guide-2021-V2-WMS.pdf
[3] http://www.tendenzenuove.it/wp-content/uploads/pdf/2017/02/021705.pdf
