Il dolore rappresenta una corretta risposta di adattamento, essenziale per evitare danni tessutali, In tali condizioni, il dolore può essere definito semplicemente un sintomo. Quando tale evenienza comincia a venir meno, come nelle condizioni cliniche di osteoartrosi, parliamo decisamente di dolore patologico.
Quando tale fenomeno comincia a dominare la scena clinica, diventa una risposta di maladattamento ad un insulto tissutale, e numerose sono le condizioni di dolore patologico in cui questo avviene, creando le basi per fenomeni di cronicizzazione.
Quando parliamo di dolore ricorrente, persistente e cronico, facciamo riferimento a fenomeni che hanno elementi di fisiopatologia in comune, pur restando sindromi clinicamente differenziate.
Le fasi iniziale dell’artrosi, possibilmente sono quelle in cui terapie specifiche ad azione patogenetica hanno la capacità di modificare il decorso della malattia. Saperle individuare e conoscerne i segni clinici contribuisce ad un intervento efficace prima che si generino fenomeni irreversibili.
Il Corso in oggetto affronta questa serie di argomenti, al fine di consentire un approccio diagnostico/terapeutico razionale, rispettando i criteri di appropriatezza prescrittiva dei farmaci analgesici.
Una particolare attenzione sarà dedicata al corretto utilizzo dei farmaci oppiacei, discutendone il razionale, la corretta impostazione posologica, i criteri di differenziazione e il profilo di pazienti che possono beneficiarne.
ISCRIZIONI
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