«L’asma è una malattia comune e potenzialmente seria che impone un grosso peso sui pazienti, le famiglie e la comunità. Causa sintomi respiratori, limitazione nelle attività quotidiane e riacutizzazioni (attacchi) che possono richiedere cure mediche urgenti e possono essere fatali. Fortunatamente, l’asma può essere efficacemente trattata, e la maggior parte dei pazienti può raggiungere un buon controllo dell’asma». (Pocket Guide for Asthma Management and Prevention, Global Initiative for Asthma, 2022)
«Asthma continues to be a major source of global economic burden in terms of both direct and indirect costs. Given that asthma cannot be cured or effectively prevented, attempts at reducing costs should focus on better disease management. This approach is consistently associated with significant reduction in asthma costs. Improving access to care, especially to controller (including preventer) therapies, and better adherence to such therapies can significantly reduce the economic burden of asthma». (The Global Asthma Report, 2018)
Le Linee Guida GINA per la Gestione e la Prevenzione dell’Asma, raccomandano di perseguire i seguenti obiettivi:
- ridurre il rischio di riacutizzazioni e di decessi dovuti ad asma;
- fornire messaggi coerenti sugli obiettivi del trattamento dell’asma, compresa la prevenzione delle riacutizzazioni, per l’intero spettro di gravità dell’asma.
Per raggiungere tali obiettivi, secondo le Linee Guida GINA 2022, «Asthma treatment should be customized to the individual patient, taking into account their level of symptoms control, their risk factors for exacerbattions, phenotypic charachteristics, and preferences, as well as the effectiveness of available medications».
Già dal 2019, Le Linee Guida GINA hanno introdotto l’utilizzo di alcuni biomarcartori, che si sono rivelati utili nell’identificazione di pazienti con asma caratterizzata da infiammazione delle vie aeree di tipo 2.
Il FeNO è un biomarker che si è rilevato utile nell’identificare I pazienti con asma dovuta a infiammazione di tipo 2. Le linee guida GINA (2019) hanno stabilito che, valori elefati di FeNO, rappresentano un efficace biomarcatore per l’infiammazione di tipo 2. Sulla stessa linea il consensus espresso dalle principali Società Scientifiche Italiane (SIP, SIAIC).
La misurazione dei livelli di FeNO è riconosciuta come strumento indispensabile sia a livello diagnostico, che nel guidare le scelte terapeutiche più efficacy e nel valutare l’aderenza a queste da parte del paziente, soprattutto a seguito dell’approvazione di nuovi farmaci biologici, che consentono una maggiore personalizzazione della terapia e una migliore qualità di vita.
Obiettivi
Migliorare le conoscenze teoriche e pratiche relative alla misurazione del FeNO nella pratica clinica quotidiana, con finalità di:
- Diagnosi
- Selezione della migliore terapia
- Aderenza terapeutica
- Follow-up
Responsabili Scientifici e Tutor
Laura Martino, Malattie dell’Apparato Respiratorio. Direttore f.f. UOSD Pneumologia, Ospedale Ss. Annunziata, Chieti
Antonella Spacone, Malattie dell’Apparato Respiratorio. Direttore UOC Pneumologia, Ospedale Santo Spirito, Pescara